Verdini: Renzi ingrato, non sono io il responsabile delle beghe nel Pd
Tutta colpa di Denis Verdini? Possibile? Il leader di Ala, sotto attacco da parte di renziani e sinistra dem, vedendosi scaricato dal premier Renzi all’indomani del voto, lancia frecciatine e avvertimenti. E ribadisce che lui con i problemi del Pd non c’entra nulla. “Da un anno Bersani e Speranza massacrano Renzi e adesso sarebbe colpa di Ala? L’errore, piuttosto, è stato non partire subito con il partito della nazione…”. E ancora: “Il Pd ha perso a sinistra, non ha mobilitato i suoi”. Quindi prova ancora a fare l’ago della bilancia, lanciando messaggi inequivocabili al premier: “Al Senato siamo decisivi, il Pd non può fare a meno di noi”. Perciò Renzi stia attento: se scarica quelli di Ala “non lo aiuteremo più e vediamo se sarà capace di andare avanti”. Quindi l’ex braccio destro di Berlusconi lascia trasparire ottimismo: vedrete che il patto reggerà. Renzi non farà come quel marito “che per fare dispetto alla moglie…”.
E in un’intervista al Mattino il senatore verdiniano di Ala, Vincenzo D’Anna, giudica Renzi un ingrato: “Noi a Renzi stiamo dando voti a gratis, senza chiedere nulla in cambio e senza avere niente da perdere. Su di noi possono scrivere di tutto, ma è evidente che noi abbiamo dato un appoggio disinteressato solo per far passare le riforme. Se non vuole più il nostro appoggio, Renzi ce lo dica, noi non ci perdiamo nulla. Forse lui invece sì”. In Campania – aggiunge – non è stato Ala a far mancare i voti ai candidati Pd, “mi sembra evidente che a Napoli abbia remato contro Bassolino mentre a Caserta la stessa Capacchione”.