Venezuela, donna uccisa durante un saccheggio. La figlia: la polizia le ha sparato in faccia
In Venezuela una donna è morta dopo essere stata raggiunta al viso da uno sparo di pallettoni di gomma mentre la polizia cercava di controllare un tentativo di saccheggio di cibo a San Cristobal, capitale dello stato di Tachira, nell’estremo orientale del Venezuela.
Venezuela, uccisa per sbaglio
Jenny Ortiz, di 42 anni, si trovava insieme al figlio 17enne e alla suocera, Carmen Rosa, vicino al posto dove è intervenuta la polizia per impedire un saccheggio, secondo quanto ha raccontato la figlia della donna, Jenny Carolina Mogollon. «Quando hanno visto quello che succedeva si sono nascosti in un fosso, ma poi mia madre ha alzato la testa e un poliziotto gli ha puntato l’arma a distanza ravvicinata e gli ha sparato i pallettoni in faccia» ha raccontato la giovane donna, sconvolta, in un’ intervista pubblicata su YouTube. Le autorità di Tachira hanno informato che la procura locale ha aperto un’inchiesta sull’uccisione della donna, aggiungendo che 15 persone sono state arrestate dalla polizia per essere state «colte in flagranza di vandalismo». Il governatore dello stato, José Vielma, ha detto alla stampa che «la polizia era incaricata di custodire il cibo, ma questi sono piani organizzati dalla destra. Se poi c’è stato qualche agente implicato nell’incidente, si è trattato di una sua decisione volontaria».