Orlando, parla l’ex moglie del killer: «Mi picchiava e abusava di me»
«Mi picchiava e abusava di me ripetutamente». A parlare è l’ex moglie di Omar Mateen, l’autore della strage di Orlando. Parlando con il Washington Post ma mantenendo l’anonimato, la donna ha affermato: «Non era una persona stabile. Mi picchiava. Tornava a casa e iniziava a picchiarmi perché la lavatrice non era finita o per motivi analoghi». I due si erano incontrati diversi anni fa online e la donna dopo un periodo si era trasferita in Florida per stare con lui. Ma la relazione non aveva funzionato. «Sembrava una persona normale» mette in evidenza la donna, ricordando che i due hanno divorziato nel 2011. La donna non lo descrive come un devoto alla religione: «Preferiva trascorrere il suo tempo in palestra».
Orlando, parla l’ex collega di Mateen
«Era costantemente arrabbiato, aveva dei problemi». L’autore della strage di Orlando viene descritto così da Daniel Gilroy, un suo ex collega di lavoro. «Parlava sempre di uccidere delle persone», afferma Gilroy, sottolineando che Mateen usava spesso espressioni razziste. Gilroy aveva fatto presente alla società per cui lavorano, G4S a Orlando, il comportamento di Mateen. «Mi sento in colpa per non aver insistito» con la società, «se lo avessi fatto forse cinquanta persone sarebbero ancora vive».