Scatafascio “dem”, Miccoli: «Nel Pd romano il lanciafiamme è poco»
«Tira un’aria molto arrabbiata nel Pd. Si sta realizzando la piena consapevolezza che ce la potevamo evitare. Governavamo la città e 15 municipi…Lo abbiamo deciso noi di andare al voto. Quelli come me, ed altri come i militanti di Donna Olimpia, che avevano consigliato di non farlo sono stati attaccati e isolati. E, dopo aver chiuso il circolo ‘ribelle’, ci è stato impedito anche di essere seggio alle primarie. Ora c’è da ricostruire il partito partendo da quella classe dirigente che nei municipi è stata attaccata. Nel Pd romano e nel Pd laziale il “lanciafiamme” è poco. Orfini è responsabile della disfatta ma non è il solo: chi lo ha sostenuto non provi a salire sul carro dei ripulitori». Così il deputato Marco Miccoli del Pd, che si era schierato al fianco di Ignazio Marino contro «l’ipotesi del notaio» lo scorso anno.