Nel giardino di Palazzo Venezia debutta la panchina targata “Benito”
Per uno scherzo del destino le nuove panchine che arredano il giardino di Palazzo Venezia hanno un marchio evocativo e che “parla da solo”: Benito. Un’etichetta verde con il nome “Benito” è posta in alto sulla spalliera, mentre impresso nella ghisa sui lati di ogni singola panchina c’è il nome del Duce che portò la sede del governo a Palazzo Venezia per vent’anni, accompagnato da un suffisso dei nostri tempi: benito.com.
Come si legge sul sito dell’Adnkronos, la società spagnola che ha fornito le panchine dopo avere vinto la regolare gara, era ignara di quello che il nome Benito associato a Palazzo Venezia evoca nella memoria degli italiani. Il giardino dopo anni di incuria è ora tornato al suo splendore, tutte e quattro le sue porte sono state aperte e il 20 giugno ospiterà una rassegna dal titolo “Il giardino ritrovato”.
«È una cosa che ci ha fatto sorridere, ce ne siamo accorti dopo e confesso di essere rimasta colpita. Un segnale, uno scherzo del destino», ha detto ai giornalisti la direttrice di Palazzo Venezia, Sonia Martone. E a chi le chiede se intendono rimuovere le targhe dalle panchine, Martone ha risposto: «No, sarebbe assurdo. Anche al Foro Italico c’è un obelisco con la scritta “Dux”, e nessuno ha mai pensato di toglierla».