A Napoli va in scena la farsa del primo matrimonio di un trans (foto gallery)
Abito bianco come una sposa: così Francesca, noto “femminiello” trans dei Quartieri Spagnoli di Napoli, realizza il suo “sogno” coinvolgendo, nel giorno più bello, tutto il rione. Proprio come si fa per una vera sposa nell’ l’abitazione di Francesca, un basso nel cuore dei vicoli a ridosso del centro, è stata adornata con fiori e nastri, sono arrivate le amiche che hanno aiutato la “sposa” a vestirsi ed a truccarsi in attesa della “suocera” Patrizia, un altro femminiello organizzatore del’evento arrivata sul posto con il bouquet ed un vistoso abito rosa. «Ho organizzato decine di questi finti matrimoni – dice orgogliosa la speciale wedding planner Patrizia – realizzando in tutta Napoli l’evento più desiderato di queste mie amiche»’. Nel basso Francesca chiede di essere fotografata accanto accanto ai poster delle sue dive preferite Marilyn Monroe e Audrey Hepburn imitandone le pose, tutt’intorno le vicine si perdono in complimenti e battute infarcite di doppi sensi che vengono subito controbattute da Francesca con altrettanta ironia. «Ora spiega – urlando per superare il volume dell’impianto di altoparlanti portati per allietare gli intervenuti con brani neomelodici – andiamo davanti alla Basilica di Pompei per una preghiera e per qualche foto poi tutti al ristorante». Insomma, tutto come se fosse un vero matrimonio. C’è anche il tradizionale taglio del nastro con il lancio di petali e se qualcuno le chiede dello sposo, risponde divertita: «Ma quale sposo – dice divertita – allora non avete capito? Oggi è il mio matrimonio. Solo il mio».