A Napoli la destra con Lettieri: “Se vince, tanti ex MSI in Consiglio comunale”
Come si comporteranno grandi e piccoli esclusi al ballottaggio di domenica? I partiti, orfani di Valeria Valente che toma nell’agone politico il 23, e quelli autonomi segnalano un leggero sbilanciamento a favore di Gianni Lettieri. In Fratelli d’Italia, che ha candidato a sindaco Marcello Taglialatela, ci si divide dopo la constatazione del leader nazionale Giorgia Meloni secondo cui «i nostri elettori voteranno Lettieri». Un commento, più che una linea politica. Apertamente con l’imprenditore si è schierato Luciano Schifone, gli altri propendono per non andare proprio alle urne, si legge su “Il Mattino” di Napoli.
Meloni: «i nostri elettori voteranno Lettieri»
«Il nostro risultato è la dimostrazione che a Napoli e non solo, cresce la voglia di destra», è invece la lettura del consigliere comunale Andrea Santoro, dirigente di Azione Nazionale, alla luce della circostanza che in Aula entrerebbero dieci candidati consiglieri in caso di vittoria di Lettieri. Tutti provenienti da un comune percorso di destra: Abbatangelo, Cantalamessa, Bartone, Moretto, Merolla, Mele, Renzullo e Nonno. Il messaggio insomma alla ‘ pancia’ della destra cittadina con radici nel Msi è: «Se vuoi che torni una rappresentanza dei vecchi fasti, vota Lettieri».
Area popolare: “esprimiamo un’indicazione di voto per Gianni Lettieri”
Ncd-Napoli popolare ha optato dopo una riunione ad hoc lunedì scorso per l’imprenditore, l’Udc invece non vuole scegliere “il meno peggio”. «In piena coerenza con la nostra cultura politica – ha affermato Area Popolare in una nota – scegliamo sulla base dei programmi e degli uomini, nell’interesse esclusivo della città. Dopo l’esperienza del primo turno, consumata nella logica dello schema nazionale al fianco di Valente, esprimiamo un’indicazione di voto per Gianni Lettieri anche per frenare la piega populista del candidato sindaco de Magistris: ha indubbiamente più punti di contatto conl’esperienza del candidato civico napoletano che dallo stesso premier Renzi è stato, più volte, elogiato per la sua attività imprenditoriale».