M5S, Raggi: «Nelle prossime ore presenterò la mia squadra di governo»
Virginia Raggi passa all’offensiva: «Stiamo ultimando la squadra degli assessori, sicuramente la annunceremo prima del voto, ma alcuni di loro ci hanno chiesto per ragioni professionali di non renderla pubblica» ancora prima. Lo ha detto la candidata M5S a sindaco di Roma Virginia Raggi intervistata dal Tg3. Sullo staff di parlamentari nazionali ed europei e consiglieri regionali M5S che la affiancherà se diventerà sindaco, Raggi ha ribadito che «lo staff già esiste da quando eravamo all’opposizione, abbiamo già lavorato insieme su problemi che non si esauriscono sul solo livello comunale». E proprio su TeleKabul la Raggi non ha risparmiato una staffilata ai dem: «Considerando che il Pd a Roma ha avuto una débâcle, é al 17%, il voto ha anche una valenza politica importante», ha detto rispondendo a una domanda sul possibile significato nazionale delle elezioni amministrative. «Non siamo mai stati una forza antisistema, antipolitica – ha detto la candidata M5S a sindaco della capitale -, noi siamo un’altra politica, fondata su un’altra visione del mondo, che in Italia non c’è mai stata».
Grillo si fa prendere dall’entusiasmo: «M5S cambierà il mondo!»
E Beppe Grillo si fa prendere dall’entusiasmo: «Il mondo ci guarda! Tutti i giornali del mondo hanno riportato notizia del risultato storico a Roma. Il Movimento 5 Stelle, all’indomani del primo turno delle elezioni comunali, è la prima forza politica della capitale con 453.086 voti e Virginia Raggi vola al ballottaggio con il 35,25% dei voti», si legge infatti nel post di apertura del Blog del MoVimento 5 Stelle dedicato alla prima tornata elettorale delle amministrative. Un turno che, viene sottolineato, ha portato «un risultato storico che ha focalizzato l’attenzione della stampa internazionale, da sempre molto attenta in questa campagna elettorale al nostro programma. Dalla Spagna alla Francia dalla Germania alla Gran Bretagna, sui siti online dei quotidiani spopola l’exploit della candidata M5s a Roma». E vengono citati i titoli dedicati al voto nella Capitale del Financial times, del Times, del The Guardian, del Wall Street Journal fino a El Mundo, el Pais, al Frankfurter Allgemeine Zeitung, Reuters e Le Monde. Insomma, conclude il post, «Il mondo ci guarda, cambiamo tutto!».