I 70 anni della Sandrelli, il glamour degli anni più belli della nostra vita
Il suo 70esimo compleanno, Stefania Sandrelli non poteva che festeggiarlo al mitico Jackie’O di Roma, locale che ci riporta agli anni più belli della nostra vita: quelli di un’Italia in crescita tumultuosa e disordina, Una società in accelerazione, desiderosa di vivere e, perché no, anche di spassarsela, alla faccia di moralisti e bigotti. Di questa Italia, Stefania Sandrelli è stata incona sensuale e tragressiva. Ma sempre con stile e con quella amabile grinta che era propria delle ragazze italiane degli anni del boom. La Sandrelli si impone giovanissima in Divorzio all’italiana e fa girare la testa a molti. Compreso Gino Paoli, che per amore di lei tentò anche il suicidio. L’Italia bigotta condanna, ma la via delle rivoluzione sessuale è ormai tracciata. E così, dopo più di vent’anni, ritroviamo la Sandrelli più conturbante che mai ne La Chiave di Tinto Brass. L’Italia è in pieno edonismo reaganiano, e l’ormai matura Stefania ridiventa l’icona di un’Italia che si affida senza più conflitti culturali-morali ai piaceri della vita. Non c’è più tanto da scialare e la crisi incombe. ma nessuno se ne accorge. In mezzo ci sono i conflitti e le delusioni ideologiche. E la Sandrelli esprime con la sua bellezza queste nuove inquietudini, con in C’eravamo tanto amati o ne La Terrazza. Il volto della Sandrelli ci ha accompagnato in questi anni indimenticabili aiutandoci a scoprire il loro lato più morbido e più caldo.
Oggi Stefania Sandrelli è una nonna. Ma il suo sorriso ci riporta il fascino inalterato di altre stagioni. Del Jackie’O dice: «Un locale non a caso perché io qui ci ho pascolato tanto». Alla sua festa c’era un’altra aamica: Corinne Clery, anch’ella icona sensuale di un’Italia che non dimenticheremo mai.