Gb, William rompe la tradizione: prima intervista di un reale a un magazine gay
Diventa un caso la prima intervista in assoluto di un reale inglese rilasciata ad una rivista gay. È il principe William a rompere con la tradizione e a infrangere gli schemi poiché è il primo esponente della famiglia reale britannica a concedere un’intervista al magazine gay Attitude, “Attitudine” per il numero di luglio in edicola. L’intervista, sbattuta, furbescamente, in prima pagina dalla rivista che la sventola con un certo orgoglio per la spallata assestata alla tradizione, è talmente dirompente che il Daily Telegraph ricorda come nemmeno la madre Diana si fosse spinta tanto avanti nel sostenere la lobby Lgbt. Non a caso Attitude titola “Making History: Prince William appears on the cover of Attitude“, cioè: “Facendo la Storia: il Principe William appare sulla copertina di Attitude“. Il duca di Cambridge è quindi la “cover star” del magazine “Attitude” che nel numero in uscita mercoledì prossimo presenta un appello di William contro le discriminazioni e il bullismo nei confronti degli omosessuali. La notizia è emersa dopo che William e Kate erano stati all’ambasciata Usa a Londra per offrire la loro solidarietà alle famiglie colpite dalla strage nel Pulse, il locale gay di Orlando, in Florida. In quell’occasione i duchi di Cambridge avevano firmato il libro delle condoglianze. Ma l’intervista, come spiega lo stesso magazine, era stata concessa prima della strage di Orlando e la rivista è andata in stampa mercoledì 8 giugno, pochi giorni prima della sparatoria – avvenuta domenica 12 giugno – che ha fatto 49 vittime gay, quasi tutte di giovanissima età. Così Attitude ha fatto il colpaccio e avuto buon gioco a sfoggiare l’intervista di William – la prima in assoluto di un reale inglese – a una rivista gay. «Questi gesti (la dichiarazione di William, ndr) sono stati molto apprezzati dalla comunità Lgbt britannica», ha detto un loro portavoce. In una delle foto che illustra il pezzo di Attitude si vede il Principe William seduto, molto informalmente in maniche di camicia bianca, al tavolo di una sala di Kensington Palace assieme ai redattori del magazine che lo intervistano. In copertina, divertito e sorridente, sempre in maniche di camicia bianca, sotto la scritta “Attitude” William dice: “nessuno dovrebbe essere oggetto di bullismo a causa della sua sessualità o di altre ragioni». Tutto condivisibile. Un po’ meno l’utilizzo strumentale che, dell’intervista, ne ha fatto la rivista gay facendo di William un’icona della lobby Lgbt.