Corea del Nord: i missili a lungo raggio di Ciccio Kim fanno ancora flop
La Corea del Nord insiste. Ma i missili di Ciccio Kim fanno ancora flop. L’incorregibile dittatorello della Corea del Nord ha infatti voluto e fatto eseguire un doppio lancio di missili a media gittata. Ma il risultato è stato assai deludente. Ridicolo. Il lancio dei due missili a medio raggio Musudan si è infatti risolto in un fallimento. Fatto per cui la ridente palla di lardo tenuta in sella dalla cocciutaggine cinese non potrà lanciare alcuno dei suoi soliti proclami bellicosi. Il primo lancio sarebbe avvenuto alle 5:58 ora locale, ha confermato il comando militare della Corea del Sud, e dalle prime indicazioni sembrerebbe che il missile si sia disintegrato nel mare del Giappone: una tesi confermata dal Pentagono. Un secondo lancio si sarebbe verificato a distanza di due ore dal primo tentativo. Il missile lanciato dalla Corea del Nord, stavolta, avrebbe coperto 400 km avvicinandosi a quota 500, soglia per poter affermare la riuscita di un missile a media gittata. Il missile Musudan ha una gittata tra i 2.500 e i 4.000 km ed è in grado di raggiungere la Corea del Sud e il Giappone, ma anche le basi militari statunitensi nel Pacifico, fino all’isola di Guam. Essendo caduto uno dei due missili nel mar del Giappone a Tokio si sono imbufaliti e hanno presentato l’ennesima protesta. Ma la palla è ormai sempre più nel campo cinese: quanto durerà ancora l’ombrello protettivo di Pechino sulla Corea del Nord è la domanda che in tanti si fanno. A più di sessant’anni dalla fine della guerra di Corea, con un mondo totalmenta cambiato non ha più senso, neppure per i cinesi, mantenere in vita un dittatore come Ciccio Kim. Uno che affama il suo popolo e gioca alla guerra. È la Cina che deve staccare la spina.