La statua di Putin superstar al museo delle cere serbo: + 50 % le visite
Putin è sempre Putin: da quando è stata esposta la figura di Vladimir Putin a fine marzo, il Museo delle cere di Jagodina, l’unico esistente in Serbia, ha fatto registrare un aumento di visitatori di oltre il 50%. “Le nostre statistiche ci dicono che da marzo ad oggi, in confronto allo stesso periodo dello scorso anno, gli ingressi sono cresciuti di oltre il 50%”, ha detto il direttore del Museo Jelena Bulatovic. Appena entrano, ha aggiunto, i visitatori chiedono della statua del presidente russo. “L’interesse è molto alto sia tra i giovani che tra i più anziani. Forse un po’ di più tra questi ultimi, i più giovani sono attratti maggiormente dagli sportivi, a cominciare dalla statua di Novak Djokovic“, ha aggiunto Bulatovic. Fino alla fine dell’anno, ha detto, nel Museo verranno esposte statue di cera di altri personaggi noti, e quella di Novak Djokovic verrà sostituita da una nuova.
Vladimir Putin è il politico più amato dai serbi
Questo la dice lunga sui sentimenti che i serbi hanno nei confronti di Usa e Ue, che li bombardarono, malgrado il dialogo con l’Europa sia faticosamente riprendendo. Proprio oggi il presidente serbo Tomislav Nikolic si è detto fiducioso sul fatto che i problemi in sospeso con la Croazia, a cominciare dal blocco sul negoziato Ue di Belgrado, potranno essere risolti in colloqui diretti bilaterali. Parlando ai giornalisti al termine del vertice balcanico di oggi a Sarajevo, Nikolic si è riferito all’incontro avuto con il presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovic, e ha lamentato come Zagabria cerchi di frenare il cammino europeo della Serbia con richieste difficilmente giustificabili o dimostrabili in seno all’Unione europea. Per Nikolic, in Croazia vi sono politici che non vorrebbero vedere la Serbia entrare a pieno titolo nella Ue, aggiungendo di sperare che si tratti di una minoranza.