Rabbia sulla bacheca Fb di Nardella. Firenze cambia verso? No, sprofonda
Finisce nel ciclone insieme alla voragine di 200 metri sul Lungarno che ha messo in ginocchio Firenze. Il sindaco Dario Nardella da ore è nel mirino dei social e dell’opinione pubblica per la frana dovuta alla rottura di una condotta idrica, non a un capriccio della natura ma a un imperdonabile «errore umano», come l’ha definito lo stesso successore di Matteo Renzi alla guida della città di Dante. Non si contano i commenti di rabbia o di presa in giro sulla bacheca Facebook di Nardella e sulla pagina twitter del Comune di Firenze, letteralmente assalite dai fiorentini. In tanti si spingono a chiedere le dimissioni del sindaco e gridano allo scandalo che ha procurato un danno d’immagine incalcolabile alla città, presa di mira anche dalla stampa estera dai siti di mezzo mondo.
Nardella nel mirino dei social
«L’ordinaria manutenzione del Comune di Firenze», scrive “Il libanese”su twitter, postando una foto dei vigili del fuoco che ritrae lo sprofondamento, “lungarno Torrigiani stamani, con il Pd non sbagli mai”, mentre sulla bacheca facebook del sindaco Dario Nardella sono tante le critiche dei fiorentini. «Ci deve spiegare come nella città italiana con la più alta bolletta dell’acqua, giustificata sempre da Publiacqua con la continua opera di miglioramento della rete idrica, sia potuto succedere una cosa del genere», scrive Davide Villani. Ironico Gianfranco Fanni che si congratula con l’amministrazione: «Complimenti a Renzi e a Nardella per la splendida e oculata gestione idrogeologica del Comune di Firenze». In molti utilizzano l’arma dell’ironia. «Il crollo del #Lungarno servirà a far sembrare più piccole le buche di Roma. Firenze cambiaverso, sprofonda. Grandi amministrazioni Pd», scrive L’Avvelenato. «I proprietari delle macchine sul #Lungarno votano NO al referendum, l’ha detto la Boschi» è un altro post. Valeria S. si rivolge invece al sindaco, postando la notizia della voragine ripresa da un sito francese: «Ehi Nardella siete famosi! che dici, te la prendi anche tu con l’amministrazione precedente?». Bufala News, segnala, con relativa foto, a “Firenze gara di canottaggio sull’Arno vinta da una Fiat Panda”, in un profilo umoristico c’è Renzo Mattei che non smentisce il suo proverbiale ottimismo: «Unica nota positiva della vicenda è che tra le auto coinvolte c’è anche quella di Cuperlo». Non mancano i vergogna!” e le richieste di dimissioni.
Pelù all’attacco di Palazzo Vecchio
«Dissesto/disastro idrogeologico nel cuore di Firenze a Ponte Vecchio, la merce di scambio preferita del renzismo più becero. Ma tanto a Firenze buca più buca meno…», scrive su facebook, allegando una foto del crollo del lungarno, il cantante dei Litfiba Piero Pelù, fiorentino doc. A nulla è servita la risposta ufficiale del Comune: «Nessun dissesto idrogeologico, ma rottura di un tubo dell’acquedotto», è il post di Palazzo Vecchio sulla bacheca di Pelù.