Preso Nappo, latitante camorrista, gli amici ostacolano l’auto dei carabinieri (video)
Amici e parenti di Ciro Nappo, il latitante del clan Gionta catturato dai carabinieri del Gis, il Gruppo d’Intervento Speciale dell’Arma, nelle campagne del Vesuviano dopo un anno di latitanza, hanno cercato di ostacolare l’ingresso nel Comando carabinieri di Torre Annunziata dell’auto di servizio che trasportava l’arrestato.
I militari presenti in caserma sono subito intervenuti allontanando le circa venti persone che si erano radunate di fronte all’edificio e che stavano tentando di impedire ai militari di portarvi all’interno nappo.
Ciro Nappo era nascosto a Trecase, in provincia di Napoli, in un casolare videosorvegliato: per questo si è accorto dell’arrivo dei carabinieri ed ha tentato, inutilmente, la fuga a piedi nelle campagne.
L’irruzione dei militari nell’abitazione di Nappo e la successiva perquisizione hanno consentito di scoprire che il latitante aveva a disposizione una pistola, custodita in un marsupio, un fucile e due parrucche, nonché la disponibilità di uno scooter, cosa che induce gli investigatori a ritenere che fosse “operativo” nonostante la latitanza. Al vaglio dei militari, inoltre, la posizione di un uomo – portato con Nappo in caserma – che si ritiene sia il “vivandiere“dell’esponente del clan Gionta, colui che gli ha consentito di gestire, dal punto di vista logistico, la latitanza.