Old Trafford, la stampa all’attacco: «Facce rosse dall’imbarazzo»
“Facce rosse” di imbarazzo. La stampa britannica va all’attacco dopo quello che i tabloid definiscono come “grave gaffe” dell’allerta all’Old Trafford di Manchester, con lo stadio evacuato a causa di uno pseudo ordigno “dimenticato” durante un’esercitazione di sicurezza. Diversi tabloid puntano sull’espressione “facce rosse”, che fra l’altro ricorda i colori del Manchester United e pubblicano immagini per mostrare il terrore del pubblico, con bambini in lacrime e genitori in ansia, quando ancora non si sapeva che si era trattato di un falso allarme. Times e Guardian parlano di una “finta bomba”, mentre il Daily Telegraph insiste sulla “paura” in prima edizione, poi titola sull’oggetto incredibilmente “dimenticato per sbaglio”. Mentre si prepara un’inchiesta sull’accaduto, la stampa chiede venga fatta piena luce ed emergano i responsabili della grave gaffe che ricorda comunque come sia alto il livello di tensione per gli attacchi terroristici nel Regno.
Anche il sindaco di Manchester torna sulla vicenda dell’Old Trafford
Quanto accaduto all’Old Trafford, con l’evacuazione dello stadio causata da un oggetto simile a un ordigno “dimenticato” sugli spalti durante un’esercitazione di sicurezza, è un fatto “scandaloso”, “un fiasco” su cui occorre fare luce. Così si è espresso stanotte il sindaco ad interim di Manchester, Tony Lloyd, secondo cui s’impone un’indagine per capire “come è successo, perché è successo e chi ne sia il responsabile”. Il sindaco difende l’operato della polizia e “la professionalità” con cui agenti e steward hanno fatto sfollare senza incidenti migliaia e migliaia di persone. Ma denuncia come questa presunta dimenticanza – attribuita secondo una prima ricostruzione a un’azienda privata che aveva fornito a suo tempo il materiale per l’esercitazione – abbia causato “gravi disagi ai tifosi, abbia fatto perdere tempo a un enorme numero di poliziotti e ai reparti di artificieri e abbia messo inutilmente in pericolo la gente, perché evacuare decine di migliaia di persone da uno stadio di calcio non è senza rischi”.