Napoli, destra e sinistra spaccate. Con De Magistris la comunità Lgbt

7 Mag 2016 18:45 - di Redazione

Sono undici i candidati in corsa per la carica di sindaco di Napoli. Il sindaco uscente Luigi de Magistris è appoggiato da ben 15 liste e ha recuperato, in zona Cesarini, il sostegno di Idv, che in un primo momento aveva deciso di sostenere la candidato sindaco del Pd, Valeria Valente, già assessore della giunta Iervolino, e vincitrice delle primarie del partito su Antonio Bassolino. A sostegno della Valente anche la lista dei verdiniani di Ala. Appoggiato da Forza Italia e da altre 12 liste, molte di natura civica, a riprovarci, dopo 5 anni, è Gianni Lettieri. Matteo Brambilla è il candidato dei 5 Stelle. Una sola lista a suo sostegno. Corre da solo il parlamentare Marcello Taglialatela, esponente di Fratelli d’Italia. In solitaria anche Raffaele Bruno, segretario nazionale del Movimento idea sociale. Candidata per il Partito comunista italiano di Marco Rizzo è Nunzia Amura. Espressione del movimento di Mario Adinolfi, il Popolo della Famiglia è Luigi Mercogliano. E ancora: si è candidato a sindaco Domenico Esposito con la lista Qualità della vita per Napoli. Martina Alboreto corre per Fratelli del popolo italiano e infine Paolo Prudente per il Partito Comunista dei Lavoratori.

Con De Magistris anche la comunità Lgbt

E proseguono i veleni all’interno del Pd: «L’augurio è che possiamo dar vita ad una bella campagna elettorale nel corso della quale presentare ai cittadini proposte e programmi utili a risolvere i tanti problemi di Napoli. Altre discussioni con lo sguardo rivolto all’indietro, da oggi in poi, contribuiscono solo a fomentare rancori e sfiducia e finiscono per alimentare il già forte rischio dell’astensionismo», ha infatti detto la candidata sindaco del Pd Valeria Valente, dopo che oggi l’avversario sconfitto alle primarie, Antonio Bassolino, ha definito «una vergogna» la candidatura dei due esponenti del partito ripresi nel video sui soldi circolati all’esterno dei seggi. Intanto si apprende che la lista DeMa, che nasce dall’associazione del sindaco Luigi de Magistris, si colora di Rainbow visto che in corsa, sia per il consiglio comunale che per le municipalità conta diversi esponenti della comunità Lgbt. I candidati al consiglio comunale sono Antonello Sannino, presidente Arcigay di Napoli e Giuseppina La Delfa, fondatrice dell’associazione Famiglie Arcobaleno nonché prima in Italia a vedersi riconosciuta l’adozione di due bimbi, insieme alla sua compagna Raphaelle Hodets. Lo scorso 5 aprile la Corte d’Appello di Napoli ha ordinato, infatti, la trascrizione di due sentenze del Tribunale civile di Lille con le quali si riconosceva l’adozione reciproca di due bimbi figli delle due donne che si erano sposate in Francia. Un matrimonio, il loro, che è l’unico che in Italia è ancora validamente trascritto nei registri dello stato civile, dopo gli annullamenti dei mesi scorsi compiuti dai prefetti. In lista nelle municipalità, invece, sono undici i rappresentanti della comunità Lgbt.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *