Anche in Italia è coupon-mania: ecco come fare la spesa a costo (quasi) zero
L undicesimo comandamento di Coupon-Woman (spalleggiata dal suo fedele compagno, Sconto-Man) è: «Non comprare mai nulla a prezzo pieno». Neppure un pacchetto di caramelle. Perché pagarlo un euro, se puoi portarlo via a 50 centesimi? Tutto grazie al «buono sconto» ritagliabile da quelle riviste grondanti prezzi abbattuti che si trovano abitualmente nei supermercati e nella cassetta della posta: materiale cartaceo che Coupon-Woman e Sconto-Man conoscono bene. Dietro la loro maschera da supereroi della spesa risparmiosa, in realtà, si nascondono i coniugi Alfonso Liguori e Gina Potente, entrambi campani, capaci di trasformare il loro ex tracollo occupazionale (cassa integrazione per entrambi) in un’opportunità di economia low cost.
«Non comprare mai nulla a prezzo pieno»
Una disciplina scientifica – quella della premiata ditta Liguori-Potente&Coupon – che è arrivata ad essere studiata perfino alla Bocconi, dove «l’ottimizzazione del bonus commerciale» è diventata materia di studio. Alfonso e Gina quasi non ci credono: «Siamo diventati, a nostra insaputa, dei modelli di consumo alternativo – raccontano -. La nostra pagina Facebook si apre con un mantra: 50 centesimi è buono, gratis è meglio. Ogni giorno centinaia di contatti. Ma la nostra non è una vita facile. Per ottenere risultati ci vuole impegno, metodo, costanza. Solo così arrivano le soddisfazioni».
Coupon-mania: “50 centesimi è buono, gratis è meglio”
Gina e Alfonso usano proprio questo termine: soddisfazioni. Perché qui non si tratta solo di una questione di portafoglio, ma anche morale. Non c’è da dubitare delle parole dei coniugi Liguori, considerato che i loro epigoni sono ormai in Italia oltre tré milioni. Insomma, Alfonso e Gina sono stati gli Adamo ed Eva del paradiso dei coupon: staccata dall’albero la prima «mela» (ovviamente a prezzo ridotto), poi non si sono fermati più.