Coniugi uccisi, il figlio adottivo confessa l’omicidio. Ignoto il movente

13 Mag 2016 13:20 - di Redazione

Svolta nel caso dei coniugi uccisi a Settimo San Pietro a Cagliari. Il figlio adottivo Igor Diana ha confessato di aver ucciso i genitori nella loro abitazione. Durante la notte è stato sentito dal magistrato nell’ospedale di Iglesias dove è stato ricoverato per essere rimasto ferito durante le fasi della sua cattura da parte di carabinieri e polizia. Secondo le prime ricostruzioni quello dei coniugi Giuseppe Diana, di 67 anni, e Luciana Corgiolu, di 62, uccisi con numerose coltellate nella loro abitazione è stato un delitto di impeto. Igor, di 28 anni per ora è in arresto per tentato omicidio e porto e detenzione di arma.

Coniugi uccisi a Cagliari, si cerca di capire il movente

Durante la confessione il giovane è rimasto freddo come durante tutte le fasi dell’arresto. Gli investigatori della squadra mobile stanno cercando di accertare il movente, di sicuro da tempo la situazione in casa era difficile, si erano già vissuti momenti di tensione. Nel momento dell’arresto Igor Diana è sceso dall’auto puntandosi la pistola alla tempia, minacciando di suicidarsi, e poco dopo ha puntato l’arma contro carabinieri e poliziotti che per fortuna si è inceppata. Gli agenti hanno sparato ferendolo alle braccia. Quando è stato acciuffato da un carabiniere, mentre si nascondeva in un cespuglio, il carrello dell’arma era ancora bloccato.

Le prime ricostruzioni

Dalla ricostruzione è emerso che il giovane è rimasto in casa con i cadaveri dei genitori almeno fino a martedì mattina. Il giovane si è cambiato più volte nella casa di Settimo San Pietro dove sono state trovate scarpe e indumenti sporchi di sangue. Il delitto è avvenuto fra domenica sera e lunedì. Non solo il 28enne ha dormito in casa lunedì e forse martedì, mentre ha invece dormito in auto, probabilmente, nelle campagne di Nuxis (Sulcis) subito dopo il ritrovamento dei cadaveri avvenuto mercoledì mattina.

Il giorno dopo aveva comprato droga

Il giorno dopo il duplice delitto da lui stesso confessato Igor Diana è uscito tranquillamente da casa, ha visto amici, ha acquistato droghe leggere (faceva uso di hascisc e marijuana), è andato al bar a giocare alle slot e poi ha fatto perdere le sue tracce.

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