Brexit, demenziale provocazione di Boris Johnson: “Ue come Hitler”
Il referendum sulla Brexit sta agitando in modo sempre più impetuoso le acque della politica britannica. L’ultima, demenziale provocazione viene dall’ex sindaco di Londra Boris Johnson. L’Unione europea – dice – persegue “con metodi diversi” lo stesso obiettivo di Hitler: unificare l’Europa sotto un’unica “autorità”. Johnson lo dice in un’intervista al Sunday Telegraph. “Napoleone, Hitler e altre diverse persone ci hanno provato, ed è finita tragicamente. L’Ue è un tentativo di fare lo stesso con metodi diversi”, insiste l’ex sindaco di Londra , non nuovo alle provocazioni sulla Brexit. Qualche settimana fa attaccò violentemente il presidente Obama per aver messo in guardia i cittadini britannici dai rischi della Brexit stessa. Questa volta però il vulcanico esponente politico conservatore sembra aver passato il segno, tant’è che un’ondata di reazioni negative è venuta dal mondo politico britannico.
Intendiamoci, Johnson ricorda anche diversi fatti incontestabili, come i “disastrosi” fallimenti di Bruxelles che hanno alimentato le tensioni tra gli Stati membri e permesso alla Germania di accrescere il proprio potere, di influire sull’economia italiana e di “distruggere” la Grecia . Però le iperboli come quella appunto del disegno europeo paragonato a quello hitleriano non aiutano certo l’opinione pubblica d’oltre Manica a effettuare in modo avveduto una scelta da cui dipende, non solo il destino della Gran Bretagna, ma anche quello dell’intera Europa.
A poche settimane dal referendum, i sondaggi danno un esito quanto mai incerto. Fino a qualche settimana fa, i Sì all’Ue prevalevano nettamente sui No. Ma, a spostare fasce di opinione pubblica verso la Brexit, pare sia stato paradossalmente l’intervento di Obama, da molti cittadini britannici percepito come una vera e propria invasione di campo.