“Sardus”, culturista-spogliarellista in mutande imbarazza l’M5S: mi candido

22 Apr 2016 19:36 - di Paolo Lami

L’ok da parte dei vertici del Movimento 5 stelle per la lista di Capoterra tarda ad arrivare. E Giovanni Montis, culturista e spogliarellista di 33 anni, attende con ansia il via libera da Milano per far partire la sua corsa alla carica di sindaco per le amministrative del 5 giugno. Muscolosissimo, tatuatissimo, medaglia d’argento a Mister Universo 2015, il bodybuilder ha un larghissimo seguito sui social: è stato eletto col 75 per cento dei voti alle primarie del Comune a 20 chilometri da Cagliari. Un plebiscito. Ma anche una candidatura con parecchi vistosi strappi all’interno del movimento. La sua elezione sul web ha provocato un piccolo terremoto, tanto che in sette hanno lasciato il gruppo 5 stelle di Capoterra, sei dei quali hanno anche ritirato la candidatura a consigliere.
«Non usciamo dal Movimento – precisa l’attivista Marina Pomodoro – ma non ci sentiamo rappresentati da lui, non ha mai fatto attivismo politico e contestiamo le primarie che non si sono svolte in base alle nostre regole, ovvero online, come invece lui ha dichiarato».
Campione del mondo di arti marziali, noto anche per le sue esibizioni di fitness acrobatico in tv col nome di battaglia Sardus, da “Italia’s got talent” a “Tu si que vales“, Giovanni non demorde e vuole scendere in politica con un progetto ben preciso: dare un volto identitario e turistico a Capoterra puntando anche su giovani e sport. I suoi fan lo chiamano “il sindaco Zen” per la sua pacatezza e capacità di ascolto. Salumiere, poi spazzino, operatore di bonifiche ambientali, studente lavoratore, mister Muscolo poi ha interrotto gli studi di tossicologia per aprirsi una palestra. «Lavoro sin da quando ero studente al liceo – racconta all’Ansa – mi sono costruito da solo una professione che mi permette di vivere onestamente. C’è chi mi critica per le mie esibizioni in slip, ma non si scandalizza per quella classe di politici che hanno messo per davvero in mutande i cittadini e le fasce più deboli della popolazione, giovani in testa»».
Il suo idolo è Arnold Schwarzenegger, l’attore super muscoloso diventato governatore della California.
«Sono nuovo alla politica, mai di destra né di sinistra, se necessario chiederò consiglio a lui su come muovermi», dice convinto. Il caso Montis imbarazza il movimento a livello locale, ma i vertici regionali la pensano diversamente. «Non entro nel merito delle scelte delle singole realtà territoriali e sono certo che da Milano arriverà la decisione giusta – commenta il portavoce dei pentastellati in Sardegna – Certo, però, non si deve giudicare sulla base della professione ma dell’onestà, il resto lo si dimostra sul campo». Simbolo dei 4 mori tatuato sull’avambraccio e stampato sugli slip con cui sfila, Giovanni porta in giro per il mondo l’immagine della sua amata Sardegna ed ora è più che mai pronto ad entrare in politica.

 

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