Primi sondaggi: a Roma è lotta a quattro per arrivare al ballottaggio

30 Apr 2016 8:26 - di Redazione
roma fdi

Tutte le relazioni tra berlusconiani e lepenisti, tanto per etichettare, semplificando, le due aree in contrapposizione, sono a rischio contagio. Anche uno che è sempre stato cauto, come il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il quale ha vinto e governa grazie ai voti dei berluscones, mette l’accento sulle contraddizioni della operazione “Marchini“. Collassano i rapporti con Lega e Fratelli d’Italia, ritornano i protagonisti del primo centrodestra, quello vintage, anni Novanta: «Con Casini e Fini torna il passato, va subito ridisegnato lo scenario futuro», esorta Maroni, non senza sottolineare il fatto che Silvio, per fregare Salvini e Meloni, si ritrovi nuovamente in compagnia degli odiatissimi dioscuri dell’ex Polo, si legge su “Libero“.

A Milano Fratelli d’Italia minaccia la candidatura di Riccardo De Corato

Le buone intenzioni ci sono. Però, al momento, si sfoderano coltelli. Saltano tutti gli accordi ancora in bilico: Torino, Bologna, Novara, Latina, Napoli. E, sorpresa, anche Milano trema. Fratelli d’Italia conferma il sostegno a Stefano Parisi, ma lo invita a mantenersi neutrale rispetto alla scelta di Alfio Marchini. Altrimenti, riferisce l’Huffington Post, è già pronta la candidatura alternativa di Riccardo De Corato. Le liste si chiudono il 5 maggio. C’è ancora tutto il tempo per mandare all’aria le intese già siglate. In un domino di ripicche tra (quasi ex) soci. Per dire il clima che am- morba il centrodestra in queste ore.

La mossa del Cav a Roma ha generato reazioni cruente

Nel centrodestra fanno rumore due sondaggi del day after. L’istituto Piepoli per Affaritaliani.it da in fuga Virginia Raggi (27,5%), ma segnala un testa a testa per il ballottaggio tra Giorgia Meloni (20,5%) e Alfio Marchini (20%). Segue, a poca distanza, Roberto Giachetti (19%). Sono dati molto simili a quelli di Tecnè per TgCom24. Ma con una slide aggiuntiva. A un eventuale ballottaggio, la candidata del M5S prevarrebbe su Giachetti e sulla Meloni, però avrebbe vita difficile con Marchini.

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