Milano, ora è Parisi il favorito. E Sala, sempre più nervoso, litiga in strada
Clamorosa rimonta a Milano del candidato del centrodestra Stefano Parisi. Ora è lui il favorito. Nell’ormai sempre più probabile ballottaggio con Sala, il candidato di centrodestra risulterebbe in vantaggio, 52% contro il 48% dell’ìex commissario di Expo. Lo rivela sondaggio sulle intenzioni di votro a Milano condotto da ScenariPolitici – Winpoll per l’Huffington Post. Decisivi in questo senso gli elettori del Movimento 5 Stelle e delle altre liste. Al primo turno infatti il vantaggio sarebbe di Sala, 39,5% contro il 37% del suo principale sfidante. A distanza invece Gianluca Corrado, il candidato del Movimento 5 Stelle, fermo al 15%, mentre gli altri si attesterebbero complessivamente all’8,5%.
Questo sorpasso da parte del suo sfidante sta rendendo nervoso il candidato del centrosinistra, che pensava evidentemente di avere già la vittoria in tasca grazie al fatto di aver ricoperto l’importante carica di commissario dell’Expo di Milano. Prova ne sia uno spiacevole episodio accaduto sabato mattina in una via di Milano. «Contestato da un gruppo di giovani in via Odazio 7, dove era andato per incontrare i residenti del quartiere, Giuseppe Sala – come riferisce il Corriere della Sera on line – ha cominciato a gridare ed è stato circondato dalle persone del suo staff per evitare che si arrivasse al contatto fisico». «I giovani – si legge sempre sul Corriere – continuavano a domandare a Sala “Perché i conti di Expo non tornano?” per molte volte, finché il candidato sindaco del centrosinistra ha perso la pazienza e ha gridato. C’è stato un momento di parapiglia, poi Sala è stato circondato dal suo staff e si è allontanato in auto».