Il Viminale: più posti di blocco sulle strade e controlli ai caselli
L’attivazione di “mirati e frequenti posti di blocco”, nonché “l’intensificazione dei controlli su strade e autostrade, soprattutto in prossimità di caselli, barriere e snodi stradali maggiormente congestionati”. Lo prevede una circolare inviata in seguito agli attacchi di Bruxelles dal capo della polizia, Alessandro Pansa, a prefetti e questori, per invitarli a predisporre ogni misura anche di “soccorso tecnico e sanitario, per gestire efficacemente eventuali emergenze”. Lo stato di allerta 2, si sottolinea, comporta “una fase di preallarme per probabili o imminenti atti terroristici”.
Caschi blu della cultura a Palmira
Sul fronte internazionale della lotta al terrorismo il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha invece parlato dell’invio dei caschi blu a Palmira, di cui sarebbe imminente la liberazione da parte delle truppe di Damasco: “Ci troviamo – ha detto durante una conferenza stampa con il suo omologo russo Serghei Lavrov- di fronte alla possibilità della liberazione di Palmira: è un’occasione per testare l’iniziativa dei caschi blu della cultura e sperimentare un apporto attivo dell’Unesco”. “I nostri caschi blu della Cultura – gli ha fatto eco il ministro dei beni culturali Dario Franceschini – non sono solo un’idea ma una realtà operativa, una task force di carabinieri e civili, pronta a intervenire non appena ci verrà chiesto dalla comunità internazionale. Siamo il primo e unico paese ad avere firmato un protocollo con l’Unesco su questo”.