Alla scoperta di Donald Trump: il maggiordomo svela i suoi segreti

16 Mar 2016 9:30 - di Franco Bianchini

E’ uno dei pochi che sa accontentarlo e prevederlo, che lo conosce come le sue tasche. Anthony Senecal è il maggiordomo del “re” Donald Trump da 30 anni nella sua proprietà di Mar-a-Lago, un paradiso da 118 camere che potrebbe diventare la Casa Bianca invernale se vincerà alle elezioni. Una magione stile Mediterraneo costruita 90 anni fa dall’ereditiera Marjorie Merriweather Post. Una proprietà in cui Senecal lavora da 60 anni, e dove ha imparato a conoscere ogni dettaglio di Trump, da come dorme a come vuole la sua bistecca, e come insiste – nonostante le pressioni del barbiere – a farsi i capelli per conto suo.

 Il racconto del maggiordomo «insostituibile»

Senecal sa come soddisfare Trump e come sollevargli il morale. Senza occasioni speciali, la giornata tipo è semplice: quando Trump arriva, il suo abito viene subito portato nella lavanderia. la mattina, prima dell’alba, il maggiordomo attende Trump all’ingresso dei suoi piani privati e gli consegna i quotidiani richiesti il The New York Times, The Daily News, The New York Post e quello di Palm Beach. Dopo ore immerso nella lettura, Trump emerge di solito con pantaloni kaki e una maglietta da golf bianca. Se indossa il cappellino da baseball bianco è di buon umore. Se indossa quello rosso, è meglio stargli alla larga. La domenica Trump va al campo da golf vicino casa in macchina, alternando la Bentley nera e la Bentley bianca. Senecal aveva cercato di andare in pensione nel 2009, ma senza successo. Trump lo ritiene insostituibile e l’unica cosa che gli ha accordato è quella di essere sollevato dai suoi incarichi da maggiordomo, ma rimanendo in casa come “storico” di Mar-a-Lago. Senecal infatti conosce anche tutte le sue manie, quali quella del rumore degli aerei sopra la proprietà. «Lo fa diventare pazzo», afferma Senecal con il New York Times. La proprietà Mar-a-Lago è divenuta di recente oggetto della campagna elettorale, con i rivali di Trump che lo hanno accusato di aver assunto stranieri per la gestione invece di fare affidamento sulla forza lavoro locale. «Ci sono rumeni, ci sono sud africani, c’è anche un irlandese», mette in evidenza Senecal, che conosce bene anche tutta la famiglia Trump. E definisce Ivanka, la figlia, la più difficile con cui avere a che fare. Senecal si è allontanato dalla casa solo per un sabbatico, durante il quale ha fatto il sindaco di una città della West Virginia. Vi è tornato nel 1992, quando Trump era sposato con Marla Maples, che «non apparteneva a questa casa».

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