Paura in metro a Roma, bloccato un uomo: girava con un’arma giocattolo
La capitale torna a rivivere l’incubo terrorismo: panico alla fermata Flaminio della metro A di Roma dove, secondo quanto si è appreso, un uomo, probabilmente un senza fissa dimora dell’Est, vagava ubriaco con un arma giocattolo sotto la maglietta. L’uomo è stato immediatamente bloccato da militari dell’Esercito. Sul posto la polizia che si occupa della vicenda su cui ci si aspettano ulteriori chiarimenti.
Paura in metro a Roma: bloccato un uomo con un’arma giocattolo
L’uomo si trova ora negli uffici del commissariato di polizia Villa Glori e la sua posizione è al vaglio. Secondo quanto si è appreso, è stato trovato in possesso di un fucile ad aria compressa. Sprovvisto di documenti, avrebbe un’età apparente di circa 30 anni. Ma quanto appena accaduto non è, purtroppo, neppure la prima volta che succede nel giro di breve tempi: ma certo a poche ore dagli ultimi fatti di Bruxelles che hanno riacceso i riflettori su possibili cellule di fondamentalisti islamici, cellule dormienti o lupi solitari ormai fa poca differenza, l’episodio suscita parecchio clamore e molta inquietudine. L’ultimo caso analogo risale al 25 gennaio scorso, quando un pizzaiolo quarantaquattrenne scatenò il panico girando per i binari della Stazione Termini di Roma portando con sé un fucile giocattolo. La stazione fu evacuata e parte della metro bloccata. L’uomo, rintracciato poi ad Anagni dove era arrivato prendendo un treno, disse che il fucile giocattolo era un regalo per il figlio che viveva con i nonni nel centro del frusinate.
L’incubo terrorismo e lo spettro di Parigi
Un allarme scattato a vuoto, per fortuna, ancora una volta, che testimonia come l’incubo terrorismo tornato ad aleggiare pesantemente a Bruxelles e lo spettro di Parigi allungano la loro ombra sulla capitale, dove sì, è immediatamente scattata l’allerta quando è stato segnalato un uomo armato di fucile che si aggirava nella metro romana, ma dove oggi – data la successione degli ultimi eventi – non si può fare a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto accadere se quell’uomo fosse stato armato sul serio…