Bertolaso: in trentamila ai gazebo, i romani hanno risposto agli scettici
“La risposta agli scettici la stanno dando i romani”. Così Guido Bertolaso commenta la partecipazione al primo giorno di consultazione popolare. Alle 18, orario di chiusura dei gazebo – si legge in una nota -, è stata stimata un’affluenza tra le 29-31.000 persone. “Una partecipazione – si legge – oltre ogni aspettativa già per il primo giorno, tanto che alcuni seggi hanno dovuto chiudere anticipatamente avendo terminato le schede. Ecco perché domani il kit dei gazebo sarà rifornito di schede aggiuntive”. “Spero che tanti altri cittadini andranno a esprimere la loro opinione domani mattina – conclude Bertolaso -. Poi domani sera avremo i risultati definitivi, ma quel che è certo è l’avviso di sfratto al malgoverno di questa città”.
I dati sono stati messi in dubbio da Francesco Storace mentre Maurizio Gasparri ha detto che si è trattato di un’iniziativa “perfettamente riuscita. Una proposta chiara, la presenza di soggetti reali vincono sull’indecisionismo, sul tatticismo, sull’opportunismo di piccoli leaderini che hanno scambiato l’impegno per la città per una ribalta dove esprimere le proprie frustrazioni personali. Roma ha risposto con chiarezza. Berlusconi è stato molto determinato. Ora il centrodestra deve sostenere Guido Bertolaso. Gli altri candidati non esistono. Non hanno alcuna possibilità di competere. Gli indecisi di ogni stagione stiano a casa”.
“Ho sentito Giorgia Meloni – ha spiegato Silvio Berlusconi in visita al gazebo di via Conca d’oro – Auspico che si aggreghi a questa nostra campagna con Bertolaso candidato sindaco”, quanto a Matteo Salvini la sua battuta è stata “che cosa c’entra con Roma?”. Il leader di Forza Italia ha anche aggiunto che i voti della Lega nella Capitale non superano l’1,4%.