Unioni civili, le opposizioni: via canguri e canguretti. Grasso: ci sto pensando

19 Feb 2016 19:33 - di Redazione

Li sta studiando, sta valutando, e alla fine potrebbe dichiararli inammissibili. Pietro Grasso, presidente del Senato, non esclude che alla fine tutti gli emendamenti cosiddetti “supercanguri” presentati al ddl Cirinnà vengano tolti di mezzo: “L’ipotesi è in campo”, conferma. “Sto valutando tutte le ipotesi e tutti gli scenari – aggiunge – potendo avere finalmente un fascicolo umano”di soli 1.200 emendamenti al netto delle valutazioni di ammissibilità”.  I “canguri”, prosegue Grasso, “sono un’arma tollerata di fronte all’ostruzionismo esasperato. Ora siamo di fronte solo a qualche centinaio di voti”.

Da parte di Ncd e cattodem arrivano avvertimenti al Pd: basta cercare l’asse con i Cinquestelle per portare a casa la legge sulle unioni civili. L’alternativa è invece quella di creare con i cattolici in Parlamento uno schieramento che stralci il capitolo adozione dalla legge. Il ministro Angelino Alfano ricorda che il Pd ha già tentato un’alleanza con i grillini: “Ci sono due esempi: il tentativo di governo di Bersani con i grillini e il canguro. Se il Pd non ha capito che le maggioranze variabili portano male… perseverare è diabolico”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Chieti, a margine della presentazione del suo libro sulle vicende dell’Isis. E ha quindi invitato il Pd a “una prova di maggioranza su questo argomento. Con le pretese della sinistra interna va a sbattere. Bisogna ricominciare da quello che di questo argomento vuole la maggior parte degli italiani: no a matrimoni truffaldini, sì a maggiori diritti, no alle adozioni”.

Ma nel Pd regna il caos: l’ala sinistra del Pd accusa i renziani di non aver saputo gestire il delicato passaggio della legga in Senato, il senatore Giorgio Tonini evoca la crisi di governo e chiede al partito di non imboccare la strada di una crisi irreversibile, la cattodem Maria Rosa Di Giorgi dice che è meglio contarsi in aula. E in attesa che il partito di maggioranza scelga una linea, Maurizio Gasparri avverte: “Non si illudano Zanda e Grasso di procedere con canguri spacchettati rendendo costituzionale ciò che non lo è. Chiedo anzi ai più illustri membri della nostra Assemblea, tra i quali il Presidente Napolitano, se non vogliano esprimersi pubblicamente sulla correttezza di questo modo di procedere. Il canguro spezzettato resta illegale e incostituzionale”.

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