Madrid, arrestati per terrorismo due burattinai che plagiavano bambini
Chiamata dai genitori dei bambini che assistevano, prima increduli e poi scandalizzati, a uno spettacolo di Carnevale per bambini dai 5 agli 8 anni, la polizia ha arrestato a Madrid con l’accusa di apologia del terrorismo due burattinai anarchici che, fra l’altro, avevano esposto un piccolo cartello con la scritta “Viva l’Eta“.
I due, LF Alfonso, ventinovenne di Almería, e Raul GP, 35 anni, con un precedente di furto con scasso, sono stati ammanettati ieri sera nella Piazza del Canal de Isabel II, durante lo spettacolo “La Bruja e don Cristobal“, “La strega e Don Cristobal“, con il sottotitolo “Ogni cane ha il suo San Martin” della compagnia di marionette alternativa “Titeres desde abajo“, ingaggiata dal Comune di Madrid , guidato ora dall’ex-esponente del Partito Comunista spagnolo Manuela Carmena Castrillo, per le feste del Carnevale.
Alcuni genitori, già scioccati dallo spettacolo violento e surreale che metteva in scena di fronte ai bambini, fra l’altro, prima l’accoltellamento di un poliziotto, poi la crocifissione di una suora e, infine, l’impiccagione di un giudice, sono sbottati quando i burattinai hanno esposto il cartello con la scritta in basco “Gora Alka-Eta“, un gioco di parole fra “Al Qaeda” e “Alkatea” che, in basco, significa sindaco, invitando, poi, i bambini che assistevano allo spettacolo – definito dai genitori indignati «un mucchio di grottesche sciocchezze» – ad «occupare le case vuote».
A quel punto qualcuno dei presenti ha avvertito gli agenti ed è intervenuta la Polizia Municipale del distretto di Tetuan, che ha proceduto all’arresto dei due uomini avvertendo poi, però, la Brigata nazionale di polizia che si occupa espressamente di terrorismo e, a quel punto, le cose si sono fatte parecchio complicate per i due anarchici che saranno ora deferiti alla Audiencia Nacional, il Tribunale di Madrid che indaga sui reati collegati con il terrorismo.
Ma la vicenda rischia di andare molto più in là. I due anarchici arrestati, infatti, hanno subito detto alla polizia che lo spettacolo incriminato era stato approvato in tutti i suoi aspetti dal Comune di Madrid. E quindi la vicenda assume un aspetto politico non indifferente chiamando direttamente in causa lo stesso sindaco della Capitale. I giornali scrivono apertamente che il primo Carnevale dell’amministrazione di sinistra di Madrid guidata da Manuela Carmena Castrillo, attivista di sinistra, ex-esponente del Partito Comunista spagnolo, avvocatessa e magistrato, avversa franchista, nonché fondatrice dell’associazione di magistrati di sinistra “Giudici per la democrazia” «non poteva andare peggio».
L’amministrazione si è difesa sostenendo, inverosimilmente, che non era a conoscenza della trama dello spettacolo e che aveva delegato un direttore artistico per la programmazione del Carnevale 2016 di Madrid ma i media spagnoli hanno respinto con sdegno questo imbarazzante tentativo del sindaco di tirarsi fuori d’impaccio sottolineando che sarebbe stato sufficiente andare sul sito degli artisti dove sono tuttora presenti argomenti molto forti e ideologici per rendersi conto di quella che era l’impostazione degli spettacoli dei due burattinai segnalati, fra l’altro, per iniziative in case occupate e Centri Sociali come La Piluka, nel Barrio del Pilar, Creeper, nel distretto di Tetuan e The Gap di Vallecas.