Ladro marocchino arrestato: sul suo cellulare trovati video di decapitazioni

5 Feb 2016 10:36 - di Ginevra Sorrentino
terrorista

La polizia arresta a Bologna un ladro marocchino: ma il sommerso che emerge dalle indagini per furto aggravato che lo riguardano è ancora più inquietante: o meglio, lo sono gli scenari di altro genere a cui le nuove acquisizioni sul suo conto rimandano…

Ladro marocchino arrestato

Un curriculum criminale all’apparenza “ordinario” – se così si può dire – quello del ventunenne ladro marocchino arrestato il 28 gennaio a Bologna dalla Polizia per furto aggravato. Al suo attivo, insomma, furti, scippi e atti di microcriminalità quotidiana, insomma tutte quelle “malavitose imprese” a cui le cronache cittadine ci hanno ormai quasi anestetizzato, con tanto di fughe rocambolesche e disperate. Compresa l’ultima prima dell’arresto quando, per sfuggire alle forze dell’ordine che lo stavano braccando, il ladro marocchino si è buttato giù dal ponte della ferrovia in via Matteotti, facendo un volo di cinque metri. Poi l’inevitabile cattura, dopo una corsa zoppicante sui binari, e non prima di aver scippato una donna del cellulare alla fermata di un autobus: furto per il quale è stato condannato in direttissima a otto mesi.

Il video della decapitazione

Fin qui, insomma, nulla di particolarmente inedito, se non fosse per la sorpresa che il telefonino del ladruncolo marocchino ha riservato agli agenti che lo hanno catturato: un misterioso e inquietante video della scena di una decapitazione, ripresa attimo dopo attimo. Nel filmato, inviatogli da un contatto, si vede una folla armata e un uomo in ginocchio, bendato, al quale viene tagliata la testa con una spada. La scena successiva riprende quindi l’esultanza della folla che inneggia alla decapitazione: fotogrammi agghiaccianti che, nella brutalità della sequenza ripresa, non rivela però dove sia avvenuto il fatto. Il telefonino naturalmente è stato sequestrato e l’informazione è stata trasmessa dalla Polizia alla Procura. Intanto, il mistero su quello che sulle prime è sembrato essere semplicemente un ladro marocchino, a questo punto si infittisce e si estende ad altri, ben più inquietanti orizzonti…

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