La Corea del Nord continua a sfidare l’Onu: lanciato missile a lungo raggio

7 Feb 2016 10:12 - di Giulia Melodia

Prove tecniche di regime: l’ennesima. In spregio a convenzioni e accordi, sicurezza e diplomazia internazionali, e con il sostegno mediatico della tv di Stato, la Corea del Nord continua la sua sfida all’autorità dell’Onu e alla comunità internazionale lanciando nel primo giorno utile il suo razzo a lunga gittata con la messa in orbita di Kwangmyongsong-4, il satellite per le osservazioni terrestri: la riuscita dell’operazione, tutta da verificare, è stata affidata alla tv di Stato Kctv.

La Corea del Nord lancia missile a lungo raggio

Un braccio di ferro che non accenna a mollare la presa, quello tra Corea del Nord e comunità internazionale: dopo il quarto test nucleare del 6 gennaio, proprio in queste ore è maturata allora un’altra operazione ad alto rischio, che ha scatenato le durissime reazioni di Usa, Giappone e Corea del Sud (che hanno sollecitato e ottenuto la convocazione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu previsto a New York), completata in circa 10 minuti da quando il razzo ha lasciato alle 9:01 locali (1:31 in Italia) la base di Dongchang-ri, su esplicito ordine del “comandante supremo Kim Jong-un“. Sul successo, tuttavia, il governo di Seul ha espresso da subito forti dubbi: il razzo, in particolare, avrebbe percorso una traiettoria di alcune centinaia di chilometri esplodendo a sudovest dell’isola sudcoreana di Jeju. Insomma, si sarebbe trattato di un “fallimento“.

Le reazioni di Usa, Giappone e Cina

Meglio ancora:si sarebbe trattato più specificatamente dell’ennesima “azione provocatoria in palese violazione delle risoluzioni dell’Onu”, ha commentato la Casa Bianca, condannando “nei termini più forti” la mossa di Pyongyang. E giudizi duri sono stati espressi dal Segretario di Stato John Kerry che ha sottolineato la gravità della “violazione delle risoluzioni Onu”), mentre per il premier nipponico Shinzo Abe si è trattato di un fatto “inaccettabile”. La presidente sudcoreana Park Geun-hye, infine, ha parlato di “provocazione inaccettabile che merita pesanti sanzioni”. Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha sollecitato la Corea del Nord a porre fine “alle azioni provocatorie immediatamente” osservando attraverso un portavoce che la mossa del Nord è maturata “nonostante la richiesta della comunità internazionale per evitare un atto del genere”. Quanto alla Cina, il tradizionale e storico alleato di Pyongyang, il primo commento, a poche ore dei festeggiamenti del Capodanno lunare, fa capo all’agenzia ufficiale Xinhua: “In merito alla sua reale natura, il lancio rimarca uno sviluppo negativo della situazione nella penisola coreana dato che ha suscitato ansia e preoccupazione su vasta scala nel mondo”.

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