Il Papa e il Patriarca uniti: «La famiglia può nascere solo tra uomo e donna»

13 Feb 2016 9:28 - di Robert Perdicchi

«La famiglia si fonda sul matrimonio, atto libero e fedele di amore di un uomo e di una donna. La famiglia è il centro naturale della vita umana e della società». A migliaia di chilometri di distanza, arriva un messaggio che sa di richiamo anche alla politica italiana, impegnata nel braccio di ferro sulle unioni civili e sulle adozioni gay normate dal ddl Cirinnà. La dichiarazione congiunta firmata da Papa Bergoglio e dal patriarca ortodosso Kirill, subito dopo il loro storico incontro, va proprio nella direzione dell’unità della Chiesa. «Siamo preoccupati dalla crisi della famiglia in molti paesi. Ortodossi e cattolici condividono la stessa concezione della famiglia e sono chiamati a testimoniare che essa è un cammino di santità, che testimonia la fedeltà degli sposi nelle loro relazioni reciproche». I due, dopo il vertice dell’Avana, hanno aggiunto ancora alcune considerazioni. «È l’amore che sigilla la loro unione ed insegna loro ad accogliersi reciprocamente come dono. Il matrimonio è una scuola di amore e di fedeltà. Ci rammarichiamo che altre forme di convivenza siano ormai poste allo stesso livello di questa unione, mentre il concetto di paternità e di maternità come vocazione particolare dell’uomo e della donna nel matrimonio, santificato dalla tradizione biblica, viene estromesso dalla coscienza pubblica», si conclude la dichiarazione comune cattolica-ortodossa.

La gioia di Papa Bergoglio

«Con Kirill è stata una conversazione di fratelli. Abbiamo parlato con tutta franchezza. Sono rimasto felice», è il commento del Papa sullo storico colloquio col patriarca di Mosca e di tutte le Russie: gioia e entusiasmoche Francesco ha condiviso subito, con i giornalisti, durante il volo che dall’Avana lo ha portato a Città del Messico., dove oggi prosegue la sua missione pastorale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *