Colonia, il punto sulle indagini. 59 sospettati per oltre mille denunce
Il procuratore di Colonia Ulrich Bremer ha reso noti gli esiti delle indagini sulle aggressioni di Capodanno a sei settimane da quella notte di terrore che per molte donne tedesche si è trasformata in un incubo. Un dato innanzitutto colpisce: le denunce nel complesso – riferisce Die Welt – sono state 1054. Nella metà dei casi si è trattato di aggressioni sessuali, gli altri reati sono borseggi, furti, lesioni e ingiurie. La polizia ha identificato 59 sospetti, in maggioranza marocchini e algerini (tre immigrati finiti nel gruppo dei sospettati sono giunti con la recente ondata migratoria). 13 le persone attualmente in stato di detenzione.
La stragrande maggioranza delle violenze sessuali e dei furti si sono verificati a partire dalle 23 e fino all’una di notte e principalmente nel piazzale antistante la stazione e all’interno della stessa. Due ore durante le quali la polizia ha del tutto perso il controllo del territorio diramando il mattino seguente un discusso comunicato in cui si parlava di notte di festeggiamenti “in gran parte pacifica”. Per quanto riguarda la nazionalità degli imputati, l’ufficio del procuratore di Colonia ha detto che si tratta di 25 algerini, 21 marocchini, tre tunisini, tre tedeschi, due siriani e un iracheno, libici, iraniani e montenegrini. Tra gli accusati alcuni sono minori e alcuni soggetti erano già noti alla polizia.