Arrestati tre terroristi islamici in Germania: due uomini e una donna
Sospetti terroristi islamici sono finiti in manette nel corso di una serie di blitz delle forze di polizia tedesca scattati dopo un’allerta attentati. Sono tre le persone arrestate. L’indagine era partita su quattro algerini sospettati di avere legami con l’Isis e di pianificare attentati nel Paese. Gli arrestati sono due uomini e una donna e sono stati fermati dalla polizia in due diverse operazioni a Berlino e in due regioni dell’ovest della Germania nel corso delle quali sono stati sequestrati computer, cellulari e altro materiale. Una delle persone indagate è ricercato anche dall’autorità algerine perché ritenuto un componente di un gruppo estremista.
I terroristi islamici e le paure dei tedeschi
Soggiornava in un centro di prima accoglienza per profughi il principale sospettato dei tre fermati in Germania: si tratta di un 35enne algerino, arrestato a Attendorn (Norderno Westfalia). L’uomo, ritenuto membro di Isis, si sarebbe formato militarmente in Siria, ed era ricercato anche dalle autorità algerine. I controlli hanno riguardato i Laender della capitale, del Nordreno-Westfalia e della Bassa Sassonia, dove è stato perquisito un altro centro per rifugiati. A Berlino, oltre 450 poliziotti sono entrati in azione in 4 appartamenti e due aziende.
E continuano le richieste d’asilo
Non si placa la tensione in Germania, non solo per gli arresti dei terroristi islamici. Continuano le polemiche sui troppi arrivi registrati a causa delle aperture della Merkel. Oltre 91.000 persone sono state registrate come richiedenti asilo a gennaio. Lo ha annunciato il governo di Berlino spiegando che il calo, rispetto ai 127.320 migranti di dicembre, è dovuto alle condizioni meteorologiche. Ancora una volta, precisa il ministero degli Interni tedesco, i siriani sono stati i più numerosi con 35.822 migranti sui 91.671 totali. Seguono gli iracheni e gli afghani, con 18.000 persone.