Angherie, ricatti e furti a un disabile: arrestati due migranti
Angherie, ricatti, furti e soprusi per estorcere denaro a un disabile. Il calvario dell’uomo è terminato grazie all’intervento degli agenti del commissariato di Carrara che hanno arrestato due migranti. Il gip del tribunale di Massa Ermanno De Mattia ha emesso nei loro confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Due stranieri ricattano un disabile: arrestati
Nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Roberta Moramarco, la polizia ha accertato diverse azioni delittuose ai danni del disabile che terrorizzato non usciva più di casa per non imbattersi nei due stranieri che lo minacciavano per portargli via i soldi. In una circostanza lo avevano anche preso a forza e trascinato a un bancomat per prelevare denaro, operazione non riuscita perché la carta di credito era stata “requisita” dalla banca dopo che era stato digitato in maniera errata il pin. Il disabile, un cittadino italiano affetto da menomazioni permanenti e croniche, residente a Carrara, era finito nel mirino dei due malviventi che in una occasione gli avevano anche rubato il cellulare chiedendo poi cento euro per restituirglielo. I due stranieri che dovranno rispondere di furto ed estorsione sono risultati irregolari sul territorio nazionale e gravati da numerosi reati per lesioni, stupefacenti, armi, truffe. Ora si trovano in carcere a Massa.