Sgarbi scatenato: «Milano, Bologna o Trieste… sono pronto a candidarmi»
Uno Sgarbi come sempre scatenato interviene nel dibattito sulle candidature alle amministrative. E si proclama come colui che potrebbe sparigliare nelle piazze più calde della sfida di primavera.
«Ho parlato col Cav, aspettiamo le primarie del Pd»
«Potrei candidarmi a sindaco di Milano, di Bologna o di Trieste. Ne ho parlato anche con Berlusconi, vediamo come vanno le primarie di Milano, e come saranno i sondaggi», ha assicurato il Vittorio nazionale, che per ora ha congelato le dimissioni da assessore alla Rivoluzione a Urbino, legate alla vicenda di un albero di Natale nel centro storico giudicato brutto e posizionato senza l’autorizzazione del suo assessorato, che ha tra l’altro le deleghe alla cultura e all’agricoltura.
L’ipotesi di una lista Sgarbi
Fra il novero delle cose possibili, però, per l’istrionico critico d’arte c’è anche una ipotesi di discesa in campo con una propria lista da sindaco in una delle tre città. «Una proposta la mia che potrebbe far bene anche al centrodestra», ha sostenuto Sgarbi, aggiungendo che «Trieste sarebbe la sfida più divertente; Bologna la più pericolosa, perché c’è una logica consolidata di voto a sinistra; Milano la città di maggior peso». «A Milano peraltro ho fatto l’assessore per due anni e ho lavorato con Sala all’Expo», ha concluso il critico d’arte, aggiungendo che deciderà nelle prossime settimane.