Passaporti falsi e foto di guerra sui cellulari: due siriani fermati a Genova
Avevano passaporti belgi, ma non parlavano una parola di francese. Per questo la polizia aeroportuale di Genova si è insospettita e ha fermato due siriani, un uomo e una donna di 24 e 31 anni, prima che si imbarcassero per Londra. Dopo i controlli di rito, i passaporti sono risultati falsi.
Sui cellulari foto di armi e scene di guerra
L’episodio si è verificato la sera del 31 dicembre e a darne notizia sono stati Il Secolo XIX e La Stampa. Oltre ad avere documenti falsi, i due avevano sui cellulari foto di armi artigianali e di scene di guerra e sono stati quindi arrestati in base alla nuova normativa antiterrorismo.
I due siriani arrestati per la nuova legge antiterrorismo
Nelle loro valigie, inoltre, sono stati trovati dei documenti che sono ora al vaglio degli investigatori per capire se si tratti di materiale di propaganda del terrorismo. Allo studio anche i movimenti dei due, per cercare di ricostruire come siano entrati in Italia, cosa abbiano fatto fino all’arrivo a Genova e in città e per quale motivo si stessero recando a Londra. Intanto, i due sospetti sono stati portati in carcere: l’uomo nel carcere Marassi e la donna in quello di Pontedecimo.