Gigi D’Alessio fa cose buone e giuste? “Cancellatelo, non è dei nostri”
Si tratta di Gigi D’Alessio? E allora stop, vai con il cancellino, elimina il suo nome anche se ha fatto una cosa lodevole, giusta. Se l’avessero fatta i vip dello spettacolo, i “santoni”, gli artisti “impegnati” e soprattutto “politicamente corretti”, sarebbero stati sprecati fiumi di inchiostro, tutta la stampa progressista a gridare al miracolo, il Pd commosso, Renzi pronto a telefonare. E invece con D’Alessio no, lui è all’inferno, fa lo spettacolo di Capodanno su Mediaset, non ha mai dichiarato amore per la sinistra.
Ecco che cos’è accaduto a Gigi D’Alessio
Con un suo concerto e il contributo di Uliveto e Rocchetta, Gigi D’Alessio aveva raccolto fondi per donare un’ambulanza per il soccorso neonatale all’ospedale di Caserta. Ma a pochi mesi dalla riuscita dell’iniziativa per il cantautore napoletano è stata una brutta sorpresa scoprire che il suo nome era stato cancellato dal mezzo. «Trasporto neonatale di emergenza donato da Uliveto e Rocchetta insieme a Gigi D’Alessio», si leggeva sull’ambulanza a inizio settembre. Ma, dopo il primo trasporto di un bambino di 14 mesi in coma diabetico, le foto mostravano una scritta “epurata” dal nome del cantante.
«Ho provato una grande gioia quando il quotidiano online Casertace ha dato la notizia che l’ambulanza donata grazie all’iniziativa con Rocchetta e Uliveto, era servita a salvare un bambino di 14 mesi», si è sfogato D’Alessio su Facebook, «Ricorderete, che l’Iniziativa era partita dal concerto dei 200mila di Caserta e aveva coinvolto tanti amici. Potete immaginare il mio stupore quando lo stesso giornale ha documentato che il mio nome che era stato messo a suo tempo per ricordare era stato cancellato. Io non so chi e perché ha determinato uno sfregio che non ha alcun motivo di essere. Per me la cosa importante è che l’ambulanza sia arrivata e faccia il suo lavoro. Non avevo chiesto di esserci. Ma essere cancellato è atto intimidatorio».