Gasparri attacca la Boldrini: “Faziosa sulle unioni civili. Attendo Grasso”

24 Gen 2016 18:00 - di Redazione

Maurizio Gasparri attacca Laura Boldrini dopo l’indebita invasione di campo da parte della presidente della Camera sul tema delle unioni civili  “Chi si meraviglia della faziosità della Boldrini in materia di unioni civili forse viveva di illusioni. Perché cosa ci si può aspettare da chi ha già tante volte dimostrato spirito di parte più che animo da garante super partes?”. Gasparri chiama poi in causa anche il presidente del Senato. Pietro Grasso. “Attendiamo alla prova però soprattutto Grasso. Se montagne di emendamenti rischiano di essere un boomerang, il ricorso a trucchetti procedurali per evitare il dibattito al Senato sarebbe semplicemente intollerabile. Grasso garantisca un libero confronto su un tema fondamentale. Impedisca inganni che avrebbero conseguenze molto gravi. Ognuno faccia la sua parte. Chi dovesse avallare sopraffazioni farebbe un calcolo miope e andrebbe incontro alle inevitabili risposte politiche e legali”.

“Necessario uno schieramento ampio e trasversale sulla famiglia”

Gasparri entra anche nel confronto tra le forze politiche sul ddl Cirinnà.   “La chiara posizione assunta da FI con la nota dei capigruppo Brunetta e Romani concordata con il presidente Berlusconi contribuisce a un confronto chiaro e costruttivo. Riteniamo che la regolamentazione dei diritti non trovi nella proposta Cirinnà una soluzione adeguata. Si apre piuttosto la strada alla stepchild adoption, all’equiparazione unioni civili-matrimonio, al rischio di adozioni generalizzate con l’implicazione dell’utero in affitto, pratica che tutti criticano ma che vedremo poi all’atto pratico se vorranno vietare con norme ancor più nette. Occorre un confronto leale”. “Forza Italia – prosegue Gasparri – ha presentato 272 emendamenti perché ci interessa una discussione sui temi, non una pratica ostruzionistica. E’ inutile intasare il Senato di emendamenti. E’ necessario formare uno schieramento ampio e trasversale che difenda l’idea di famiglia così come l’ha definita la Costituzione laica e repubblicana. questione. Bisogna evitare che dai diritti delle persone si passi a uno stravolgimento antropologico e incostituzionale”.  Gasparri si dice infine certo la “società civile farà sentire la propria voce sabato prossimo al Family day dove si difenderà la famiglia con una partecipazione molto forte e che ridimensionerà le mini sortite che abbiamo osservato ieri”.

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