«Checco Zalone è di destra». Parola della rossa Sabina Guzzanti
Su Facebook s’è spogliata della sua solita puzza sotto al naso che in genere orienta le scelte della sinistra pseuso-intellettuale e ha elogiato il collega comico Checco Zalone, quasi con imbarazzo, visto che lei si considera diversa, meno nazional popolare, pi§ da salotto di denuncia politica che cinepanettone post-natalizio. Ma Sabina Guzzanti, a suo modo, è stata sincera e nel messaggio di complimenti al comico pugliese per il successo di “Quo vado?” lo ha anche etichettato politicamente: «Quello che siamo all’oggi, arretrati, pigri, ladri, lo ha descritto meglio Zalone di tanti altri e lo ha fatto con una freschezza e una vitalità che fa ben sperare. Mi era piaciuto anche Sole a Catinelle. Indubbiamente destrorso nei contenuti, ma pieno di ottime gag, ben costruito, mi ha fatto ridere e mi ha suscitato il rispetto che un lavoro bene fatto merita». Destrorso, dunque: chissà se lo considera tale perché interpreta un personaggio identificato dalla sinistra come rozzo o demagogico o perché, in fin dei conti, sa leggere la realtà, da destra, molto meglio dei suoi amici intellettuali, da Nanni Moretti a Benigni e Paolo Rossi, che pontificano, strapagati, dal piccolo schermo della Rai nazionale, ma che forse non hanno mai messo piede in un ufficio della Provincia.