Pistoia, bambini maltrattati all’asilo: condannate quattro maestre
Schiaffi, bambini chiusi in stanze buie o legati nei seggioloni, sgridate particolarmente violente. Quattro educatrici dell’asilo “Gatto parlante” di Agliana, un paese della provincia di Pistoia, sono state condannate in primo grado dal tribunale per maltrattamenti con pene che vanno da un anno e sei mesi a due anni.
Maltrattamenti all’asilo: la segnalazione di quattro stagiste
«Il processo – ha spiegato l’avvocato Giampiero Renzo, che rappresenta una famiglia che si è costituita parte civile – è nato in virtù della segnalazione di quattro stagiste di un liceo pistoiese, che per diversi giorni avevano frequentato l’asilo in questione e avevano avuto modo di segnalare alle loro insegnanti del liceo di aver assistito a questi episodi. Successivamente le insegnanti hanno fatto le comunicazioni agli organi investigativi ed è cominciata l’indagine».
Il pm aveva chiesto due anni di carcere
L’asilo è stato chiuso nel dicembre 2011, perché il Comune di Agliana, venuto a conoscenza di queste informazioni, ha revocato l’accreditamento alla cooperativa di Prato che era titolare dell’asilo e che è stata condannata al risarcimento dei danni, in solido con le educatrici. Il pm durante la sua requisitoria aveva chiesto due anni e mezzo di carcere per le quattro maestre. Secondo il pm non si è, infatti, trattato di un semplice abuso di mezzi di correzione. Ma di violenze fisiche e psicologiche che, protratte nel tempo, hanno costituito veri e propri maltrattamenti nei confronti dei bambini a loro affidati.