Spoglia il figlio, lo picchia e lo lascia al gelo: arrestato un cinese in Veneto
Una violenza cieca, assurda, su un ragazzino. Ha fatto spogliare il figlio di 15 anni, lasciandogli solo gli slip, poi l’ha percosso una ventina di volte con una canna di bambù, prima di scaraventarlo fuori casa, al gelo. Una “punizione” che è costata le manette ad un cittadino cinese residente a Rovigo, arrestato dai carabinieri. La colpa del ragazzino era quella di non andare bene a scuola. Il giovane, intirizzito e coperto da vesciche, è stato medicato all’ospedale, dove i medici hanno riscontrato precedenti cicatrici dovute sempre a vergate. A chiamare i carabinieri è stata una vicina di casa della famiglia orientale. L’uomo arrestato è padre di altri due bambini. Il 15enne è stato portato ora in una comunità protetta. Del fatto è stata informata anche la Procura dei minori, mentre la magistratura rodigina ha confermato l’arresto. L’uomo era già stato sottoposto a controlli in passato dai carabinieri, per violenze in famiglia.
E un negoziante cinese viene picchiato dai romeni
Per un pugno di euro, è finita in rissa. Ad avere la peggio, però, sono stati i titolari del grande magazzino cinese Ni-Hao. Tutto per evitare che un gruppetto di ragazzi la facesse franca dopo aver tentato di lasciare il negozio con vari capi d’abbigliamento rubati. Il gruppetto di giovani, probabilmente di nazionalità rumena, ha aspettato l’ultimo momento per mettere a segno il colpo. Con due connazionali a fare da palo fuori dal grande magazzino, gli altri componenti del gruppo hanno girovagato per un po’ fra la merce esposta, provandosi vari capi. Al momento di uscire dal punto vendita, però, proprio il titolare cinese si è accorto del furto. Dopo essere stati brevemente rincorsi dal titolare, i ladri si è deciso ad affrontare l’uomo. Nel grande magazzino è scoppiato un parapiglia, con calci e pugni. La banda di malviventi è riuscita a defilarsi: dopo aver picchiato il titolare del negozio.