Smog, l’allarme del Nobel Rubbia: si rischia la mutazione permanente

27 Dic 2015 11:42 - di Alessandra Danieli

Allarme smog in crescita. “L’inquinamento è legato al cambiamento climatico e si presenta come un problema complesso ancora da capire bene nella sua manifestazione e nella sua evoluzione”. Ne è convinto il Nobel Carlo Rubbia che, in un’ intervista al Corriere della Sera, sottolinea che la complessità deriva dal fatto che ancora non sappiamo se ci troviamo davanti a una fluttuazione dei cicli del nostro pianeta “oppure se siamo costretti ad accettare una mutazione permanente“.

Smog, la ricetta di Rubbia

“Per affrontare il male della terra e lo smog ci sono la diagnosi e la cura – spiega Rubbia – adesso siamo ancora nella prima e c’è da lavorare per disporre di un quadro preciso capace di consentirci dopo la comprensione dei fatti di inventare cure adeguate. Ora non sappiamo quale sia la strada più efficace da percorrere e bisogna rafforzare le ricerche in tutte le direzioni tenendo conto del tempo. L‘evoluzione e il cambiamento sono rapidi e non consentono rinvii di sorta. Altrettanto velocemente deve crescere la responsabilità per generare scelte adeguate”.

L’Sos del ministro Galletti

Premesso che “siamo di fonte a una situazione del tutto emergenziale” è “indispensabile un piano per la mobilità sostenibile che incentivi il trasporto pubblico a basso impatto”. Lo dice in un’intervista Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, sottolineando che anche i singoli cittadini devono attuare comportamenti responsabili. “Dobbiamo assolutamente potenziare i trasporti pubblici. Una volta che diciamo alla gente di lasciare a casa l’auto, non possiamo poi mandarli su autobus che passano una volta ogni tanto o magari non sono affatto ecocompatibili”

Salvini e Decorato: il blocco è inutile

Ma il blocco delle auto, che ha messo in ginocchio le grandi città come Roma e Milano, non è la strada giusta per combattere l’escalation dello smog. “Quel genio di Pisapia ha deciso tre giorni di stop totale delle auto a Milano, dalle 10 alle 16 dal 28 al 30 dicembre. Secondo me è una caz…ta che non risolve i problemi dell’aria (che fa schifo) ma disturbasolamente chi vorrebbe lavorare». Così su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini. A rincarare la dose della polemica ci pensa Riccardo De Corato, consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia: “I provvedimenti decisi dal Comune sono del tutto inutili. Nei giorni fra Natale e Capodanno la circolazione è già ridotta rispetto al resto dell’anno e un’ulteriore limitazione servirà solo al sindaco per poter dire a gran voce di aver fatto qualcosa contro lo smog. Ma nessuno abboccherà”.

A Roma Tronca ci riprova

Targhe alterne nella Capitale il 28 (oggi) e il 29 dicembre dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30 (fermi i dispari il 28, fermi i pari il 29). Anche a Roma è alta la polemica per una ricetta-tampone (quella del prefetto di Renzi, Francesco Paolo Tronca  che ha sostituito il sindaco Ignazio Marino) che è molto lontano dall’affrontare in modo sistematico il dramma dello smog metropolitano.

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