Rocco Siffredi vuole tornare a scuola. Per insegnare educazione sessuale
Una petizione indirizzata al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per chiedere di introdurre l’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole. A promuovere l’appello è un personaggio che col mondo della scuola dovrebbe avere poco a che fare, si tratta infatti di Rocco Siffredi, istituzione nel mondo del porno, che in una lettera su Change.org lancia la sua provocazione (che conta già 1700 adesioni). Il titolo è tutto un programma: “Educazione sessuale nelle scuole! Ci metto la faccia e l’esperienza #cipensarocco”. Il testimonial dell’iniziativa dovrebbe essere proprio lui, Siffredi, cosciente del fatto che i più giovani – in mancanza di un’educazione ‘istituzionale’ – imparino spesso e volentieri dal porno, lontano anni luce dalla realtà. “La pornografia – spiega infatti il porno attore – dovrebbe essere intrattenimento, ma in mancanza di alternative è diventata uno strumento di apprendimento, soprattutto tra i giovani. Secondo voi è normale? Il dialogo, l’ascolto, l’apertura mentale sui temi del sesso sono in Italia ancora lontani. Il sesso è in Italia ancora tabù, mentre in molti avrebbero bisogno di parlarne, aprirsi, essere ascoltati e ricevere risposte. Tanti giovani avrebbero voglia di soddisfare le proprie curiosità ma non sanno a chi rivolgersi”. Non pago dei suoi oltre 2000 film porno, Siffredi vuole dare voce alla sua vocazione di educatore e salire in cattedra per spiegare come e perché ha dedicato la sua vita alla pornografia che – dice l’attore – è cosa diversa dall’educazione sessuale. Sicuramente le sue sarebbero lezioni affollate ma sulla utilità di queste “conferenze” ci sarebbe molto da discutere. In tempi in cui molto si discute sulla teoria gender e in cui si promuovono titoli e giochi per annullare le specificità sessuali magari proprio a Siffredi potrebbe spettare l’onere di innalzare la bandiera della virilità e della femminilità.