Natale proibito in Somalia: «Minaccia la fede musulmana della nazione»

23 Dic 2015 17:05 - di Giovanni Trotta

La Somalia vieta la celebrazione del Natale e delle festività cristiane mettendo in guardia sul fatto che queste celebrazioni potrebbero minacciare la fede musulmana della nazione. «Queste celebrazioni non sono collegati in alcun modo l’Islam», ha riferito un funzionario del ministero per gli Affari religiosi. Lo riporta la britannica Bbc spiegando che nel Paese saranno permessi festeggiamenti privati, nelle case, ma non in luoghi pubblici, alberghi compresi. «Celebrano il Natale in Somalia non è la cosa giusta», ha aggiunto Kheyr Mohamed, un alto funzionario di giustizia e gli affari religiosi del ministero della Somalia. Secondo il sindaco di Mogadiscio, Yusuf Hussein Jimale – riporta sempre la Bbc – le celebrazioni natalizie potrebbero rappresentare inoltre potenziali obiettivi del gruppo islamico al-Shabab. Le celebrazioni cristiane saranno comunque ammessi nei compound delle Nazioni Unite e nelle basi delle forze di pace dell’Unione Africana, presenti nel Paese. In Somalia, anche se da anni mancano le statistiche ufficiali, essendo ormai una terra senza legge, gli abitanti di fede musulmana sono più del 90 per cento del totale. I cristiani, a quanto si apprende sono solo nella capitale Mogadiscio. Pochi giorni fa nel Paese gli islamici hanno compiuto un sanguinoso attentato che ha causato cinque morti e diversi feriti, attentato rivendicato dagli Shabab. (Nella foto, l’inaugurazione nel 1928 della cattedrale di Mogadiscio, alla presenza di Umberto di Savoia)

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