Milano, Nas bloccano un Tir di alimenti pericolosi destinati alla ristorazione

22 Dic 2015 11:00 - di Ginevra Sorrentino

Puntuale come il giorno di Natale, anche in queste festività i Nas sono riusciti a sequestrare ingenti quantità di derrate alimentari provenienti dall’Estremo Oriente e non in ottemperanza con quanto disposto dall’imprescindibile protocollo della Comunità Europea. Merce che ha evitato accuratamente i dovuti controlli e che avrebbe potuto finire nel circuito della ristorazione, con grave rischio per la salute degli ignari consumatori.

I Nas sequestrano alimenti pericolosi per la salute

I Nas hanno sequestrato dunque ventuno tonnellate di alimenti di origine animale provenienti dall’Estremo Oriente e importati in violazione dei dettami imposti dalla Comunità Europea che ne dispone il divieto assoluto di introduzione nei suoi territori. Secondo quanto riferito dai carabinieri, le derrate alimentari, del valore di oltre 200.000 euro, erano stipate in un Tir proveniente dalla Grecia che, sbarcato nel porto di Brindisi, aveva raggiunto un capannone di una ditta di import-export nella zona industriale a nord ovest di Milano. Un giro d’affari portato avanti in spregio delle norme europee vigenti che, qualora fosse sfuggito ai controlli che l’hanno bloccato, avrebbe portato nei piatti dei ristoranti di casa nostra alimenti di dubbia provenienza, conservazione e commercio, e di sicuro rischio per la salute.

Alimenti pericolosi destinati alla ristorazione

I prodotti, infatti, erano già pronti per essere distribuiti a numerosi ristoranti, senza considerare che si tratta di alimenti privi di qualsiasi documentazione utile ad individuarne la provenienza e la tracciabilità, rendendo pertanto vano ogni possibile controllo circa la qualità, la scadenza, la pericolosità. Il legale rappresentate della ditta è stato denunciato per importazione e commercializzazione di prodotti alimentari di origine animale provenienti dall’Estremo Oriente e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica che avrebbero potuto letteralmente “avvelenare” cenoni e banchetti di Natale e Capodanno…

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