E Madonna cantò la Marsigliese in omaggio alle vittime di Parigi
La commozione per le vittime degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre non risparmia Madonna. La rockstar ha voluto rendere omaggio alle 130 persone, in gran parte giovani, uccisi dalla follia jhaidiista. «Non cederemo alla paura!», ha esordito Madonna prima di esibirsi sulla scena di Bercy, con una Marsigliese cantata da tutto il pubblico del suo concerto del Rebel Heart Tour.
«Il cuore della Francia batte nel cuore di tutti noi»
Nel corso del suo concerto, la cantante italo-americana si è soffermata più volte sugli attentati che hanno insanguinato Parigi: «Penso a quello che è successo quasi un mese fa – ha detto Madonna, commossa, – il cuore di Parigi e il cuore della Francia battono nel cuore di tutte le città! Noi siamo un solo cuore e il nostro cuore batte all’unisono. Il potere dell’amore è più forte dell’amore del potere». Poi, continuando diretta al pubblico, ha ricordato che «proprio qui a Parigi decisi di fare musica. Avevo 20 anni. Grazie Parigi di aver piantato questo seme nel mio cuore».
Il ricordo di Madonna: «Fu a Parigi che scelsi la musica»
Avvolta in una bandiera tricolore, la rockstar ha poi intonato la Marsigliese, seguita da tutto il pubblico in piedi. Dopo il concerto, Madonna – a notte inoltrata – ha improvvisato un’esibizione alla Republique. Avvolta in un piumino imbottito, con il cappuccio di pelo, Madonna ha cantato accompagnata dalla chitarra qualche brano celebre: il suo Like a prayer e Imagine di John Lennon. Vicino a lei, David, 9 anni, suo figlio adottivo, e la regista Agnes Varda. Qualche ora più tardi, in nottata, è stata protagonista di una breve esibizione acustica a Place de la Republique, al memoriale degli attentati, sotto la statua della Marianne.