Banche e riforme, una precisazione sul ruolo dell’Abi
Il portavoce di Azione nazionale, Fausto Orsomarso, ha auspicato in una dichiarazione sul sistema bancario (pubblicata sul Secolo lo scorso 23 dicembre) una riforma complessiva promossa dal ministero delle Finanze che abbracciasse anche l’Abi. L’associazione bancaria italiana (Abi) ha a sua volta precisato – con una lettera del vicedirettore generale Gianfranco Torriero – che l’Abi è un’associazione privata regolamentata dal proprio Statuto e che non è quindi soggetta a norme specifiche dettate dalle istituzioni pubbliche. Azione nazionale, nel prendere atto di tale precisazione, specifica che la nota del portavoce Orsomarso faceva riferimento “ad una riforma condivisa e partecipativa, che coinvolgesse tutte le parti in causa, in primis l’Abi. Lungi da noi – conclude Azione nazionale – voler generare confusione tra i lettori circa il ruolo ricoperto e svolto dall’Abi”.