Più sicura e “poliglotta”: arriva la nuova banconota da 20 euro
È molto simile alla vecchia, ma garantisce maggiori standard di sicurezza. È la nuova banconota da 20 euro, in circolazione dal 25 novembre. Dal punto di vista grafico, colori e disegni restano invariati rispetto alla prima serie, ma con qualche elemento in più: la cartina dell’Ue è stata aggiornata con l’aggiunta di Malta e Cipro, la scritta “Euro” è riportata anche in caratteri cirillici, oltre che latini e greci, mentre l’acronimo Bce è ora leggibile in nove lingue anziché nelle cinque della serie precedente, che era ispirata al tema “Epoche e stili”.
L’ologramma con il volto di Europa
La banconota della nuova serie presenta invece novità sostanziali per quanto riguarda la sicurezza. In questo campo, tra le innovazioni più significative c’è la cosiddetta “finestra con ritratto”, un ologramma che rivela in controluce il ritratto di Europa, figura mitologica greca che rappresenta il Vecchio continente, riportata su entrambi i lati del biglietto e introdotta come arma in più contro le falsificazioni. Inoltre, nella nuova banconota sono stati inseriti dei margini in rilevo, che consentono di controllarne più agevolmente la validità, e il numero 20 è stampato in un verde smeraldo che si trasforma in blu scuro muovendo il biglietto. Infine, il materiale: la banconota è prodotta in pura fibra di cotone.
I vecchi 20 euro restano in circolazione
L’introduzione del nuovo biglietto, il più diffuso in assoluto in tutta l’Eurozona, integra le banconote da cinque e dieci euro già in circolazione dal 2013/14, ma non porterà al pensionamento automatico della vecchia banconota, che resterà nelle nostre tasche fino alla completa sostituzione.