Per l’intelligence francese il terrorista Salah ha raggiunto la Siria
Le forze di polizia cercano ancora a Molenbeek, sobborgo di Bruxelles, Salah Abdeslam: domenica sera sono state perquisite alcune abitazioni in seguito alla segnalazione di un uomo che aveva detto di avere visto il terrorista. Ma secondo l’intelligence francese il ricercato numero uno per gli attentati a Parigi, è fuggito in Siria. Lo riferisce la Cnn citando una fonte “vicino alle indagini” e un’altra fonte dell’antiterrorismo. Due giorni fa, fonti citate da Het Laatste Nieuws avevano affermato che Salah è fuggito in Siria favorito da amici e coperture. L’abitante di Molenbeek che aveva detto di aver visto Salah è stato a sua volta fermato per essere interrogato. Non è da escludere che all’uomo venga addebitato l’intero costo dell’operazione, qualora si verificasse che ha allertato la polizia per uno scherzo di cattivo gusto.
Gli spostamenti di Salah Abdeslam
Gli spostamenti di Salah – riferisce La Stampa – sono stati ricostruiti dagli inquirenti. L’uomo lascia Parigi con la collaborazione di due “autisti”, Mohammed Amri e Hamza Attou, ai quali chiede aiuto per ritornare in Belgio, offrendosi di pagare pedaggi e benzina. Questi lo riportano a Bruxelles dove il superricercato viene prelevato, insieme a un amico, a una stazione della metro alla periferia della capitale belga da un altro conoscente, Ali Oulkadi, il 14 novembre. Oulkadi, ha raccontato il suo avvocato, «si trovava a Bruxelles la sera del 13 novembre, non ha precedenti penali e non è radicalizzato. Quando ha saputo che Salah era ricercato, avrebbe dovuto andare alla polizia ma era spaventato e nessuno lo ha consigliato bene in quel momento». Oulkadi, Amri e Attou sono al momento agli arresti in Belgio assieme ad altre tre persone.