Sondaggio: il trio Renzi-Alfano-Verdini fa flop. Se la giocano centrodestra e Grillo
L’effetto Verdini e lo scioglimento di Ncd nel Pd fanno male, malissimo al partito di Matteo Renzi e si segnalano come un flop annunciato. L’elettorato non li vuole insieme. Parola di Alessandra Ghisleri che ha realizzato un sondaggio simulando un panel sul cosiddetto partito della Nazione formato da Renzi, appunto, Alfano e Verdini. I dati sono riportati dal Mattinale di Renato Brunetta e ripresi da Huffingtonpost e Fatto. Il Movimento 5 Stelle secondo il sondaggio sale al 31,6 per cento; centrodestra (Berlusconi, Lega di Salvini e Fratelli d’ Italia-An di Meloni) al 29,1 per cento; Partito della Nazione (Pd e Moderati per Renzi) al 25,1; Listone di sinistra (Bersani, Sel di Vendola, Civati, Coalizione sociale di Landini, Rifondazione, Verdi) al 12,7 per cento. Il sondaggio attesta ancora l’indecisione o astensione come primo partito con il 37,8. Un eventuale abbraccio di Denis Verdini costerebbe a Matteo Renzi 7 punti in meno. È chiaro che il sondaggio indichi una direzione in tempo reale, ma è altrettanto evidente che quell’“accozzaglia” di spezzoni di potere siano indigeribili per l’elettorato di sinistra e non. Insomma, stando al sondaggio della Ghisleri il Pd non arriverebbe al ballottaggio (come previsto dall’Italicum) qualora il partito vincitore non raggiungesse la soglia del 40 per cento. Un dato che viene confermato dall’altro sondaggio sempre della Ghisleri a Ballarò su Rai3: Pd al 32 per cento; M5S al 26; Lega al 15; Forza Italia al 12,5; Fratelli d’Italia al 4,1; Sel al 3,6; Altri di sinistra (Civati e Landini) al 3,5; Area popolare (Ncd eUdc) al 2,5. Astensionismo sempre alto: 38,5.